Piccole nuove emozioni

Elena, 25 anni
Università di Verona, neolaureata

Amo la luce del mattino, i colori pieni. Mi piace muovermi, ballare e cantare stonata sotto la doccia. Non mi piacciono i cani che ti svegliano abbaiando, il risotto troppo cotto, le persone impazienti ed impertinenti.
Io sono qui:
Tosamaganga,
Tanzania

23/04/2016 - Reparto maternità: oggi ho avuto la fortuna di trovare un’infermiera, Jackie, che ha avuto la pazienza di spiegarmi TUTTO quello che stava facendo, dalla visita ginecologica preparto al modo in cui vengono lavati gli strumenti e i panni. Dopo avermi spiegato le diverse procedure, Jackie mi ha anche dato la possibilità di metterle in pratica!
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Potrebbe sembrare banale, ma uno studente di medicina a Verona raramente ha la possibilità di visitare una paziente in gravidanza o di fare qualcosa di utile, anzi, spesso i tirocini da noi consistono nel “guardare” i medici mentre fanno il nostro futuro lavoro.
Per cui sono rimasta sbalordita quando in sala operatoria, durante un parto cesareo, Jackie mi ha detto che avrei fatto IO l’assistenza neonatale, per cui avrei preso il neonato e l’avrei portato su un piano per pulirlo, stimolarlo affinché piangesse, sentirne il battito cardiaco, pesarlo e controllare che fosse tutto a posto. L’avrei fatto IO, non lei o un altro medico o infermiere più esperto. IO che sono l’ultima arrivata e nonostante sia già laureata, non avrei saputo da dove iniziare senza una guida, perché a Verona da studentessa me lo potevo solo sognare di fare assistenza neonatale! Jackie è stata la mia guida, anche in questo caso mi ha spiegato passo per passo cosa dovevo fare una prima e anche una seconda volta...ma alla terza me la sono cavata da sola! E io non posso fare altro che esserle grata, per avermi dato questa possibilità di fare vera pratica e di emozionarmi mentre tenevo in braccio questi fagottini nati da tre secondi, mentre li stimolavo, li pesavo e mi assicuravo che fossero sani. Ed eccoli qui, belli belli al calduccio avvolti da mille stoffe colorate, che sbadigliano, piangiucchiano o sorridono...e a vederli sorrido anch’io!

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