Canti in amarico

Erica, 24 anni
Università di Trieste

Gran chiacchierona, ritardataria cronica, dimentico a casa l'ombrello nei giorni di pioggia ma ho lo zaino sempre pronto per ogni avventura.
Io sono qui:
Wolisso,
Etiopia

03/03/2017- Giornata di grandi confronti italo-africani.
Prima giornata in reparto. Io seguirò la pediatria con Rosa (la JPO che era già qui) e Silvia (un medico che è qui in vacanza con la famiglia ma che ha già lavorato a Wolisso). Il reparto è composto da varie stanze che suddividono i bambini (0-5 anni) a seconda della patologia: malnutrizione, polmoniti, problemi gastrointestinali acuti. A queste stanze si aggiunge lo shelter dove stanno i malati di M O R B I L L O.

Ebbene sì! Fabio, marito di Silvia, mi ha spiegato che qui il morbillo è praticamente endemico dal 2015 e che i casi sono sempre in aumento. Il measles è una delle malattie più facilmente trasmissibili e quando, dopo circa un quarto d'ora che stavamo nello shelter a visitare, Rosa mi ha chiesto se avessi fatto o meno il vaccino sono sbiancata e sono corsa in amministrazione per scrivere a casa e chiedere conferma. Per fortuna la vaccinazione era stata fatta, ma colgo l’occasione per consigliare a tutti colo che sono in partenza di controllare le proprie vaccinazioni!
Nonostante questo e i pensieri di fuga che ho avuto per i primi quaranta minuti, per la serie "ma chi te lo ha fatto fare?!", la giornata è stata intensa ma bella. Ho visto, sentito e provato tantissime cose che mi hanno fatto sospirare, riflettere, sorridere e a volte anche arrabbiare. Molti sono i paragoni che si stanno costruendo nella mia testa e  parlarne con le mie due "tutor" è molto utile per avere un confronto e riordinare i pensieri.

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